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Ovunque

Annoiato è la prima parola che mi viene in mente guardando l'oceano. Nella terra non ho le mie radici, forse ci sono state, e nel buio riesco ormai ad orientarmi. Ogni volta io vorrei ascoltarti, ma riesco solo a sentire il suono dell'eco della tua voce. Ovunque e per sempre, che tu sia per me il coltello.
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Di nazismi più o meno conclamati

Della scarsa capacità diplomatica di Ratzinger ce ne eravamo già accorti tutti in occasione della sua visita in Africa, casualmente il continente più afflitto dalla piaga dell'Aids. Evidentemente, però, per il Papa non era ancora abbastanza, e così ha pensato bene, nel suo ultimo intervento, di dare del nazista a "l'uomo che fa dell'arbitrarietà il suo sistema di vita".
Ecco, rispondere a questi deliranti sproloqui vuol dire prodursi in un breve excursus sull'ordine gerarchico della Chiesa Cattolica.
All'apice troviamo il Papa, cioè Ratzinger stesso, che è vescovo di Roma, capo della chiesa e autorizzato a dire, a quanto pare, qualsiasi cosa gli passi per la testa.
A pedinarlo in seconda posizione c'è, poi, il Camerlengo, cioè la figura chiamata a sostituire il Papa stesso quando è fuori città o quando è dentro una bara.
Nel gruppo Champions troviamo anche, in rigoroso ordine d'importanza, la figura del Cardinale e dell'Arcivescovo, Quest'ultima categoria viene ulteriormente suddivisa, per ragioni che sfuggono alla mia mente troppo terrena e limitata, in: Arcivescovo Maggiore e Metropolita.
Papabili (notare il ricercato gioco di parole) candidati per la coppa Uefa sono, invece, il Primate (con buona pace del buon Darwin), il Patriarca, il Vescovo, il Vescovo Ausiliare e il Parroco.
Nei bassifondi della classifica fino alla lotta per la retrocessione troviamo poi il Viceparroco, il Presbitero e il Diacono.
Per ultimi e senza più ambizioni di gloria figurano i Monaci.

Poi ci sarebbero le donne...sì, ma dove?
Vabbè le suore...certo, le suore....

E visto che le parole ormai non hanno più valore è perfettamente prevedibile l'appellativo di nazista a chiunque non condivida questa ideologia, come se si possa nascere atei e poi diventare cattolici solo se lo si desideri.
Intanto i veri nazisti, completi di uniformi e atteggiamento tronfio, ci sono eccome. Sono organizzati in gruppi, riconosciuti dalla nostra Repubblica, rispondono agli ordini di Gaetano Saya e pattugliano le strade di Milano.
Nazista....